Stitichezza nei bambini: cause e rimedi

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La stitichezza è una condizione piuttosto diffusa tra neonati e bambini. Man mano che crescono, i nostri figli si trovano ad affrontare molteplici sfide che possono risultare un po’ stressanti e provocare la stitichezza. Tra le più note vi sono l'introduzione di cibi solidi, l'educazione all'uso del bagno e l'inizio della scuola.
 
La stitichezza infantile è riconoscibile da feci dure, evacuazioni poco frequenti. È una condizione spesso associata a dolore addominale e che può causare disagio al bambino.

Questa guida vi fornirà le informazioni necessarie per comprendere tutti gli aspetti della stitichezza nei bambini e come affrontarla al meglio.

Perché i bambini possono soffrire di stitichezza occasionale?

Quando si parla di stitichezza occasionale nei bambini o di stitichezza pediatrica, è importante individuare quali sono i sintomi e le possibili cause.

La buona notizia è che nella maggior parte dei casi di bambini con problemi di stitichezza non c'è motivo di preoccuparsi perché questo tipo di costipazione “funzionale” non è riconducibile a un malfunzionamento degli organi o una malattia specifica che la causi.

Per esempio, i bambini possono soffrire di stitichezza quando sono ansiosi per qualcosa, come quando devono iniziare a frequentare una nuova scuola. Un'altra causa potrebbe essere riconducibile a una dieta povera di fibre. In altri casi, invece, i bambini evitano di andare in bagno anche quando hanno bisogno di andarci perché sono troppo impegnati a giocare.

Come riconoscere i sintomi della stitichezza nei bambini

Quando parliamo di motilità intestinale, i bambini hanno abitudini diverse rispetto agli adulti. Se i bambini non evacuano tutti i giorni, infatti, non significa necessariamente che siano stitici. Alcuni bambini vanno in bagno tre volte al giorno, mentre altri ci vanno una volta ogni 1-2 giorni, e può essere perfettamente normale. Inoltre, è importante tenere a mente che la frequenza di evacuazione dei più piccoli cambia in base alle fasi di crescita. Se fino ai primissimi anni è normale andare in bagno più volte al giorno, dai 4 anni in poi questa frequenza potrebbe diminuire, riducendosi anche a una volta al giorno, senza che ci sia da preoccuparsi.
 
Tuttavia, ci sono chiari segnali che potresti notare per capire se un bambino soffre di stitichezza, per esempio evacuazioni molto meno frequenti rispetto al solito e dolore quando va in bagno.
 
In linea di massima, quindi, un bambino potrebbe soffrire di stitichezza in presenza di questi elementi:
 
  • meno di tre evacuazioni in una settimana: sebbene ciascuno sia diverso, una frequenza inferiore a tre volte alla settimana va considerata come sintomo di stitichezza tanto nei bambini quanto negli adulti;
  • feci dure, asciutte e insolitamente grandi: la stitichezza nei bambini può essere dolorosa a causa di feci grandi e dure;
  • ritenzione delle feci: una differenza fondamentale tra la stitichezza nei bambini e negli adulti è che vostro figlio potrebbe scegliere di trattenere le feci per motivi che non hanno nulla a che fare con disturbi intestinali gravi;
  • sangue nelle feci: la stitichezza nei bambini può portare a feci grandi e solide che potrebbero danneggiare la pelle intorno all'ano quando finalmente vengono espulse, causando un leggero sanguinamento nella zona.

Controlla sempre la consistenza delle feci, se il tuo bambino produce feci dure, lamenta dolori, fa tanto sforzo durante l’evacuazione, sente dolore con il passaggio delle feci o ti accorgi persino che evita volontariamente di andare in bagno, ti consigliamo di consultare il pediatra.

Tipi di stitichezza dei bambini

La stitichezza nei bambini è generalmente divisa in due tipologie: stitichezza organica, più rara e dovuta alla presenza di condizioni sottostanti, e stitichezza funzionale, la più comune tra i bambini.
 
Nella maggior parte dei casi, la stitichezza è funzionale, cioè non è causata da patologie ma da fattori comportamentali, alimentari o legati allo sviluppo. In particolare, l'introduzione di cibi solidi, l'educazione all'uso del vasino e l'inizio della scuola possono scatenare episodi di stitichezza, poiché il bambino potrebbe associare la defecazione a esperienze spiacevoli. Allo stesso modo, anche lo stress e una dieta povera di fibre possono contribuire al problema.
 
Dall’altro lato, la stitichezza organica è causata generalmente da patologie strutturali, neurologiche, metaboliche o intestinali. Pur essendo più rara, è comunque importante sapere di cosa si tratta.

Stitichezza nei bambini: cause principali

La maggior parte delle volte, la stitichezza funzionale (stipsi) nei bambini è causata da evacuazioni dolorose che si traducono in una sospensione volontaria dell’evacuazione. Questo accade perché il bambino vuole evitare una spiacevole e dolorosa defecazione dovuta ad alcuni fattori, come l’abbandono del pannolino per usare il gabinetto, i cambiamenti nella routine quotidiana o nella dieta, la presenza di eventi stressanti, l’indisponibilità immediata di servizi igienici o il rinvio della defecazione del bambino.
 
Ecco di seguito le cause della stitichezza nei bambini più frequenti e risolvibili in poco tempo.

Dieta non bilanciata e a basso apporto di fibre

La stitichezza nei bambini può essere causata da una dieta che non include abbastanza fibre e liquidi, che aiutano l’intestino a muoversi come dovrebbe. L’assunzione eccessiva di cibi pronti o alimenti ricchi di grassi, zuccherini o amidacei può rallentare i movimenti intestinali. Tuttavia, nei casi in cui i bambini seguono tutti gli accorgimenti alimentari nella routine quotidiana, ma le raccomandazioni mediche continuano a non dare i risultati sperati, la stitichezza si potrebbe associare a un'intolleranza alle proteine del latte. In questi casi è prassi comune eliminarle dalla dieta del bambino per 2-4 mesi e valutare il loro coinvolgimento nella manifestazione della stitichezza.

Situazioni stressanti e coinvolgimento emotivo

Così come per gli adulti, anche per i bambini la stitichezza può avere cause psicologiche. Per esempio, i bambini potrebbero trattenere le feci per evitare di usare i bagni pubblici oppure perché hanno difficoltà nell’usare il vasino. Allo stesso tempo i più piccoli possono diventare stitici a causa di situazioni stressanti, come l’inizio di una nuova scuola, la nascita di un fratellino/sorellina o situazioni di tensione generale in famiglia.

Altre cause della stitichezza infantile

La stitichezza funzionale in età infantile può essere causata dal fatto che il bambino che trattiene lo stimolo perché troppo occupato a fare qualcosa di più piacevole (per esempio giocare) o quando il bambino coscientemente trattiene lo stimolo perché vuole evitare una defecazione dolorosa (come in presenza di ragadi anali).
 
Raramente la stitichezza nei bambini può essere collegata a un disturbo fisico o all'uso di uno specifico farmaco e si parla in questi casi di stitichezza organica. In tali situazioni la stitichezza è solo un segnale di altre problematiche, pertanto consigliamo di parlare con il pediatra se tuo figlio continua ad avere problemi o se la stitichezza dura da 2 a 3 settimane.

Prevenzione e rimedi per la stitichezza nei bambini

Se viene diagnosticata la stitichezza occasionale nel tuo bambino, ci sono alcune regole che possono aiutarlo a risolvere la situazione nel breve termine e a sentirsi generalmente meglio nel lungo termine, se inserisce le nuove sane abitudini nel suo stile di vita quotidiano.
 
D’altronde, i bambini tendono a imitare gli adulti, per cui dare l'esempio con le corrette abitudini può avere un effetto positivo sulla loro alimentazione (e anche sulla tua).

Dieta sana e ricca di fibre per contrastare la stitichezza

Per i bambini, una dieta ricca di fibre è essenziale per assicurare una sana e corretta digestione e può aiutare a prevenire episodi di stitichezza. La fibra, per sua natura, non può essere digerita o assimilata dal nostro organismo, per questo motivo ha il ruolo di “pulire” l'intestino spostando le feci lungo il percorso verso l’uscita. Quando decidi di integrare più fibre alla dieta del tuo bambino (inclusi frutta fresca, verdura, prodotti integrali e anche yogurt), è importante farlo in modo regolare ma moderato per alcune settimane, in modo che l’intestino si possa abituare alla novità. Oltre a monitorare l’alimentazione del tuo bambino, è fondamentale assicurare un adeguato apporto di liquidi. L’acqua, infatti, svolge un ruolo fondamentale per il corretto funzionamento dell'intestino.

Come prevenire la stitichezza con uno stile di vita corretto

Uno stile di vita sano e corretto parte sicuramente dall’alimentazione, che come abbiamo visto svolge un ruolo cruciale per il benessere intestinale dei bambini e degli adulti. Per questo motivo, se non l'hai ancora fatto, ti consigliamo di creare per il tuo bambino un programma alimentare regolare, facendo in modo che sia vario e che soddisfi anche il suo gusto. L’atto di mangiare rappresenta uno stimolante naturale per l'intestino, per cui fare pasti regolari può aiutare i più piccoli a sviluppare delle sane abitudini intestinali. Oltre a una corretta alimentazione, è importante incoraggiare i propri figli ad andare in bagno al mattino oppure dopo aver mangiato. Infine, assicurati che svolga attività fisica regolare, per favorire la motilità intestinale.

Suggerimenti per la toilette

La maggior parte dei bambini quando torna a casa dalla scuola non aspetta altro che giocare e divertirsi con il proprio passatempo preferito. Tuttavia, quando è il momento di andare in bagno, potrebbe essere utile insegnare al proprio bambino la postura più adeguata per la toilette, per esempio usando uno sgabello per accovacciarsi meglio e facilitare l’evacuazione delle feci. Questo accorgimento potrebbe tornare utile soprattutto durante la crescita, poiché il piccolo si abituerà ad assumere automaticamente una postura favorevole per l'evacuazione.
 
Inoltre, anche stabilire una routine regolare per l'ora del bagno può aiutare a preparare il corpo dei bambini a evacuare con più facilità.

Utilizzo di farmaci e lassativi

Se gli accorgimenti quotidiani e i cambiamenti nello stile di vita non sembrano sortire l’effetto desiderato, è il caso di contattare il pediatra di riferimento per un’indagine più approfondita ed eventualmente per somministrare prodotti mirati come i lassativi. Poiché esistono diversi tipi di lassativi utili a seconda delle singole condizioni, è fondamentale sapere qual è il più adatto per il proprio bambino, qualora fosse necessario utilizzarlo.
 
La stitichezza nei bambini è un disturbo comune, spesso legato a fattori comportamentali, psicologici o alimentari. Con le giuste strategie, però, è possibile aiutare i bambini a superare questo problema. Una dieta ricca di fibre, un'adeguata idratazione, l'esercizio fisico regolare e la creazione di una routine del bagno sono elementi importanti durante la crescita. Ricorda, tuttavia, che ogni bambino è diverso, quindi ciò che funziona per uno potrebbe non funzionare per un altro. Inoltre, se la stitichezza persiste o peggiora, consulta il tuo pediatra per una valutazione accurata.

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