Quando parliamo di motilità intestinale, i bambini hanno abitudini diverse rispetto agli adulti. Se i bambini non evacuano tutti i giorni, infatti, non significa necessariamente che siano stitici. Alcuni bambini vanno in bagno tre volte al giorno, mentre altri ci vanno una volta ogni 1-2 giorni, e può essere perfettamente normale. Inoltre, è importante tenere a mente che la frequenza di evacuazione dei più piccoli cambia in base alle fasi di crescita. Se fino ai primissimi anni è normale andare in bagno più volte al giorno, dai 4 anni in poi questa frequenza potrebbe diminuire, riducendosi anche a una volta al giorno, senza che ci sia da preoccuparsi.
Tuttavia, ci sono chiari segnali che potresti notare per capire se un bambino soffre di stitichezza, per esempio evacuazioni molto meno frequenti rispetto al solito e dolore quando va in bagno.
In linea di massima, quindi, un bambino potrebbe soffrire di stitichezza in presenza di questi elementi:
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meno di tre evacuazioni in una settimana: sebbene ciascuno sia diverso, una frequenza inferiore a tre volte alla settimana va considerata come sintomo di stitichezza tanto nei bambini quanto negli adulti;
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feci dure, asciutte e insolitamente grandi: la stitichezza nei bambini può essere dolorosa a causa di feci grandi e dure;
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ritenzione delle feci: una differenza fondamentale tra la stitichezza nei bambini e negli adulti è che vostro figlio potrebbe scegliere di trattenere le feci per motivi che non hanno nulla a che fare con disturbi intestinali gravi;
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sangue nelle feci: la stitichezza nei bambini può portare a feci grandi e solide che potrebbero danneggiare la pelle intorno all'ano quando finalmente vengono espulse, causando un leggero sanguinamento nella zona.
Controlla sempre la consistenza delle feci, se il tuo bambino produce feci dure, lamenta dolori, fa tanto sforzo durante l’evacuazione, sente dolore con il passaggio delle feci o ti accorgi persino che evita volontariamente di andare in bagno, ti consigliamo di consultare il pediatra.